Stucco riempitivo per muri: come funziona e quale scegliere
Lo stucco riempitivo è davvero ciò che può fare al caso nostro, se ci accorgiamo di avere una crepa sulle pareti. Può accadere che si formino queste crepe, che sono comunque antiestetiche e che andrebbero risolte in maniera molto pratica. Se non vogliamo chiamare direttamente gli esperti, rivolgendoci a dei muratori, possiamo utilizzare un semplice stucco riempitivo per muri. Naturalmente un controllo da parte dei tecnici dovrebbe essere fatto, perché, per esempio, dovremmo controllare se ci siano danni provocati dall’umidità o eventualmente anche dei danni strutturali. Passare poi allo stucco riempitivo è la fase successiva.
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Quale stucco scegliere
Abbiamo a disposizione diversi prodotti sul mercato per quanto riguarda lo stucco riempitivo per le pareti. Possiamo dire che c’è veramente l’imbarazzo della scelta, anche perché i vari prodotti ci permettono di realizzare dei lavori impeccabili.
Ma come scegliere? Consigliamo soprattutto di badare a quelle che si rivelano essere le esigenze personali di ciascuno di noi, considerando il tipo di imperfezioni a cui porre rimedio. Nello scegliere lo stucco riempitivo più adatto dovremmo tenere in considerazione alcune caratteristiche di questo prodotto.
Per esempio ci sono stucchi con un maggiore spessore di riempimento, ai quali potrebbe essere necessario ricorrere per le crepe più grandi. Consideriamo anche i tempi di asciugatura e le superfici sulle quali lo stucco che compriamo più essere applicato. Quindi valutiamo se si tratta di cemento, gesso, legno o cartongesso o altri tipi di materiali.
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Lo stucco riempitivo per interni e per esterni
Un altro criterio molto importante di cui si deve tenere conto per riuscire a comprendere quale tipo di stucco riempitivo comprare consiste nel riuscire a capire se la crepa che deve essere riempita riguarda le pareti interne oppure i muri esterni.
Infatti, per quanto riguarda le pareti interne della casa, lo stucco è progettato e realizzato in base al materiale sul quale va applicato. Invece lo stucco per muri esterni viene studiato appositamente con una composizione che assicura una maggiore prestazione quando si tratta di proteggere dagli agenti atmosferici, infatti è molto importante che si debbano prevenire le infiltrazioni d’acqua.
Gli attrezzi utili
Ma nell’applicare lo stucco riempitivo, bisogna dotarsi anche dei giusti attrezzi per fare in modo che il lavoro risulti perfetto. Quali sono questi attrezzi? Innanzitutto bisogna essere dotati di un raschietto con una lama sulla base. Questa va utilizzata per rimuovere l’intonaco che appare rovinato, per riuscire a mettere più in evidenza la crepa da murare.
Poi ci serve anche la spatola, con una lama triangolare più o meno ampia, da usare per togliere lo stucco precedente applicato. Inoltre non trascuriamo di procurarci della carta abrasiva. A questo proposito ricordiamoci di comprare quella a grana più fine, che è adatta a levigare lo stucco in eccesso.
Al posto della spatola, quando abbiamo a che fare con superfici più grandi, potremmo comprare anche un altro attrezzo, che in gergo tecnico si chiama frattone. Si tratta di una specie di tavola rettangolare con un manico che consente di applicare lo stucco in maniera più uniforme. Ricordiamoci anche di avere una soluzione a base di ammoniaca per pulire la crepa prima di applicare lo stucco.